Nel corso di una riunione venne deciso di modificare il nome del club, che diventa Agrupación Deportiva Rayo Vallecano, e come stemma utilizzare lo stemma di Vallecas. La modalità Calciatore virtuale permette di creare il proprio giocatore e di farlo migliorare nel corso del gioco con particolari obiettivi, che renderanno il calciatore più forte dopo il completamento di essi. Una settimana dopo, col Livorno, nel giorno del ritorno in panchina di Baldini, vive una giornata di gloria il match-winner Gennaro Sardo, giocatore perennemente beccato dal pubblico. La posizione di Baldini comincia ad essere messa seriamente in discussione dalla tifoseria, ma il tecnico viene sostenuto dalla società e salva la panchina nel successivo scontro diretto col Cagliari al “Massimino”: i ragazzi di Ballardini, che stanno compiendo una miracolosa rimonta salvezza, si portano in vantaggio con capitan Conti, ma subiscono il ritorno dei rossazzurri, che si impongono grazie una semi-rovesciata di Silvestri e ad un autogol di Canini. Urge una reazione che arriva nel successivo turno infrasettimanale contro il Milan: dopo il vantaggio del baby Pato, si conquista un punto importante grazie a Spinesi, il quale, partito a sorpresa dalla panchina, pareggia pochi minuti dopo il suo ingresso in campo. Si volta pagina superando, dopo tempo immemore, il primo turno di Coppa Italia, grazie ad un Polito in versione para-rigori nella sfida risolta proprio ai tiri dal dischetto contro la Triestina al “Nereo Rocco”.

La delicata situazione in classifica compromette la possibilità di schierare tutti i titolari contro la Roma all’”Olimpico”. Per l’ex rossoblu (ha vestito la maglia del Cosenza nella stagione 2009-2010 scendendo in campo in 18 occasioni e realizzando anche un goal) sono già 5 le reti messe a segno in questo avvio di campionato che lo hanno proiettato in vetta alla classifica marcatori del girone C. L’attaccante azzurostellato ha parlato in conferenza stampa del buon momento che sta vivendo la sua squadra e del prossimo incontro contro il Cosenza: “dobbiamo dare continuità alla vittoria attenuta contro il Monopoli e cercare di portare a casa più punti possibile nel match di domani contro il Cosenza. Al rientro dalle festività si ospita al “Massimino” la Juventus, che nella stagione del ritorno in A, guidata da Claudio Ranieri, sta viaggiando in alta classifica. I rosanero sono reduci da un 5-0 rimediato contro la Juventus, che ha propiziato un ribaltone in panchina, col ritorno di Guidolin al posto dell’ex Colantuono. C.O.N.I.. Mentre il Catania è fermo, i risultati della 33a giornata – favorevoli a tutte le inseguitrici impegnate nella lotta per non retrocedere (Torino, Chievo, Parma e Reggina) – rendono concreto il pericolo di precipitare al terzultimo posto (che adesso dista soltanto due punti) e finire così in Serie B. Per fortuna, nel successivo turno al “Friuli” contro l’Udinese si ritorna alla vittoria dopo oltre tre mesi, pur soffrendo più del dovuto contro un avversario che ha giocato quasi tutta la ripresa in 9 contro in 11, restando addirittura in 8 nel finale.

Durante la stagione 2011-2012, che si apre con la conquista della terza Supercoppa francese (vittoria sul Lille, vincitore nella stagione precedente di campionato e Coppa di Francia, con un rocambolesco 5-4), il Marsiglia riesce a migliorarsi in Champions League, passando il turno degli ottavi di finale di Champions League ed eliminando l’Inter. Alla vigilia dell’ultimo turno le compagini impelagate nella contesa per evitare la B sono cinque: Chievo e Parma (39 punti), Catania (38), Reggina e Siena (37). Il calendario sorride ad emiliani, calabresi e toscani, che affronteranno rispettivamente Empoli, Milan e Lazio, tutte squadre già qualificate alle competizioni europee (i rossoneri, peraltro, devono smaltire la sbornia del successo conquistato nella finale di Atene). Ma la crisi non si placa: dopo la sconfitta esterna con la Sampdoria e due 0-0 consecutivi con Siena ed Atalanta, il mese di marzo si chiude con una battuta d’arresto interna col Torino che induce Baldini a rassegnare le dimissioni.

Si torna a sentire profumo d’Europa, ma a riportare sulla terra ci pensa un mese di novembre poco proficuo, caratterizzato dalle sconfitte con Atalanta (in casa) e Napoli (al “San Paolo”), inframezzate dal pareggio di Torino coi granata. LA CARRIERA: DA LISBONA A TORINO – Cristiano Ronaldo è insieme a Messi in questo momento l’icona assoluta del calcio internazionale. Non c’è più Cristiano Ronaldo ma il Real Madrid resta la squadra da battere anche in questa edizione della Champions League. Dopo aver vinto la Coppa di Biscaglia per tre volte consecutive (di cui l’ultima nel 1916), l’Athletic cade in un periodo di disgrazia, dovuto anche allo scoppio della prima guerra mondiale che costrinse l’allenatore (di nazionalità inglese) ad abbandonare il Club per tornare in patria. L’episodio scatena l’ennesimo sciacallaggio mediatico fuori luogo nei confronti del Catania, al quale partecipa anche il noto volto televisivo Pippo Baudo, che chiede – invano – la testa del mister. Contro i campioni d’Italia allenati da Mancini, la partita è condizionata dalla mancata segnalazione del fuorigioco di Cambiasso che vizia lo 0-1 che sblocca il match e dalla direzione ostile nei confronti del Catania da parte dell’esperto direttore di gara Stefano Farina, già inviso ai sostenitori marca liotru per il pessimo arbitraggio della gara col Palermo del 2 febbraio.

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