RETROFOOTBALL ®, IL TUO SPECIALISTA IN ABBIGLIAMENTO DA CALCIO. Laura Masi, Chief Business Officer e membro del CdA di ACF Fiorentina.“Lo spirito del Calcio Storico e dei quartieri di Firenze è una parte centrale delle fondamenta della città e del club. Quindi, state facendo un gioco delle parti vergognoso sulla pelle di 15 mila lavoratori e di un’intera città. I lavoratori il 9 ottobre hanno risposto con un partecipatissimo sciopero alle irricevibili richieste degli acquirenti di riduzione dei livelli occupazionali e delle tutele contrattuali. Veramente siamo consapevoli delle difficoltà della vicenda e non facciamo campagna elettorale, ma la campagna elettorale non la deve fare neanche il Governo. Io vi esorto davvero a non trascinare questa, che è una vicenda difficilissima ed estremamente complicata e che coinvolge tanti lavoratori, in un preludio di campagna elettorale che non giova a nessuno. Dunque, nessuno verrà licenziato, ma io ho comunque ritenuto di dover richiamare l’investitore ai suoi impegni e ho pertanto deciso di cancellare il tavolo affinché questi impegni vengano meglio chiariti rispetto alla lettera di avvio di procedura.
Se nessuno chiede di intervenire, invito la relatrice ad esprimere il parere. Per esempio, forse tenere in considerazione la cordata che non ha vinto la gara, la cordata di cui faceva parte la cassa Depositi e Prestiti, perché (su questo insistono i sindacati e insistiamo anche noi) forse solo l’intervento del pubblico, attraverso la Cassa Depositi e Prestiti, potrebbe risolvere la situazione degli stabilimenti dell’Ilva a favore della salute, dell’ambiente e, soprattutto, dell’occupazione (Applausi dei deputati del gruppo Articolo 1-Movimento Democratico e Progressista). Il Governo vuole fare quello che ha fatto: mantenere il negoziato con una cordata che è pronta a investire 4 miliardi di euro tra piano ambientale, prezzo pagato allo Stato e piano industriale e che garantisce, fino ad oggi, il maggior numero di assunzioni al miglior livello salariale, ma continuare a richiamarla al rispetto dei propri obblighi, come abbiamo fatto, e questo vuol dire tenere il filo negoziale, ma non a tutti i costi, e continuare a spingere, come stiamo facendo in questi giorni, maglietta inter affinché il tavolo si riapra nel modo giusto. Io sono allibita. Noi le chiedevamo quali iniziative intenda assumere ora, dopo che appunto il tavolo del 9 ottobre scorso è saltato.
Dove sono i liberali in questo Paese, si chiedeva appunto Bersani qualche giorno fa. Fondato nel 2018 da un gruppo di investitori guidato da David Beckham, l’Inter Miami ha cominciato l’attività sportiva nel 2020, militando fin da subito nella Major League Soccer; i colori sociali sono il rosa e il nero. Chiarimenti in merito all’aggiudicazione del complesso industriale del gruppo Ilva ed iniziative per definire un adeguato piano industriale per l’Ilva e l’intera siderurgia nazionale – n. Svegliatevi un po’ qui (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle)! È come indossare un frammento di storia e portare con sé l’energia e la passione dei giorni passati, creando un legame profondo con la nostra amata squadra. Quindi, ci è sembrato particolarmente particolare – diciamo così – il fatto che tre giorni dopo lei, Ministro, abbia sconvocato quel tavolo sconfessando le firme su quel documento. Io credo che questa sia una situazione poco chiara e che necessita di essere chiarita, perché questo tavolo è stato rimandato sine die, ma noi pensiamo che questo tavolo debba essere convocato subito, perché altrimenti questo processo rischia di andare un po’ per conto suo. Non è vero quanto lei ha dichiarato in risposta alla collega Duranti, perché non c’è un verbo ipotetico: c’è scritto che non sarà – che non sarà!
Il problema era sorto in quanto l’articolo 5 del regolamento sulle divise, ai commi 1 e 3 recita che «lo stemma della società può essere apposto una sola volta sulla maglia», mentre quella del club arancio-nero-verde riportava sia la scritta Venezia sia l’effige del leone di San Marco. Torneremo a ruggire proprio come quel leone che quest’anno abbiamo deciso di riprodurre sulle nostre maglie“. Di certo, i tifosi di fede blaugrana fanno gli scongiuri e sperano che le scritte dei nomi sulle maglie con i caratteri cinesi, in occasione del ‘Clasico’ di Coppa del Re in programma stasera nel Camp Nou, producano un risultato diverso da quello della squadra nerazzurra. Ovviamente, prima di inserire nel contratto di programma, vanno fatte tutte le valutazioni di tipo – ripeto – trasportistico e della valutazione costi-benefici, che ne dimostrano la reale utilità, ma credo che, senz’altro, nuova maglia inter 25/26 questi approfondimenti porteranno a un esito positivo. La formazione, molto rinnovata rispetto allo scorso anno, partecipa attualmente al campionato di prima categoria con ambizioni rinnovate. La lettera di avvio della consultazione sindacale del 6 ottobre prevede l’assunzione da parte Am Investco di 10 mila lavoratori, ma dice: restando inteso che non vi sarà continuità rispetto al rapporto di lavoro intrattenuto dai dipendenti con la società neanche in relazione al trattamento economico e all’anzianità.