Tuscania – Presentate le nuove maglie dell’Asd Tuscania calcio. Ma anche le maglie delle nazionali sono molto richieste, soprattutto in occasione della coppa del mondo o degli europei UEFA. Nella sezione Abbigliamento e accessori, premi sulla voce Maglie replica e visualizza i modelli disponibili. Macron è un’azienda italiana produttrice di abbigliamento sportivo, con sede a Valsamoggia, nella città metropolitana di Bologna. Un’ondata di tifosi romanisti invade la città di Romeo e Giulietta nella speranza di festeggiare il quarto scudetto della storia del club, ma la contemporanea vittoria della solita Inter sul campo del Siena, condanna la Roma all’ennesimo secondo posto, al termine di una stagione straordinaria, buttata al vento il 25 aprile dello stesso anno contro la Sampdoria. Carriera destinata a proseguire lontano dalla città che ama e dal quale è amato. Gara tesa che viene sbloccata solo a venti minuti dal termine, proprio da De Rossi, con un tiro da lontanissimo che va a pescare l’incrocio dei pali. Shittu ha siglato il primo gol per la nuova squadra il 7 novembre 2006, nel pareggio per due a due contro il Newcastle United in Coppa di Lega: ha infatti battuto il portiere dei Magpies, Steve Harper, con un colpo di testa, portando il Watford momentaneamente in vantaggio.
Nel girone di ritorno, però, l’Alessandria non mantenne lo stesso ruolino di marcia, dilapidando tutto l’ampio vantaggio accumulato sulla seconda, fino a terminare la stagione al secondo posto, con gli stessi punti della Cremonese, ma con lo scontro diretto a favore di quest’ultima, che quindi ottenne una clamorosa promozione. L’anno successivo si decide di vendere i migliori per allestire una squadra molto giovane, con il capitano Orlando Strinati che subentra in corsa nel doppio ruolo di allenatore-giocatore, ma talmente inesperta e arrangiata da finire addirittura nel campionato regionale di Promozione. Nel primo tempo, Mario Gomez sigla una doppietta, ammutolendo i tifosi romanisti, pronti a vedere la propria squadra subire e perdere contro i tedeschi, ma non è così, non quella sera. Il fenomeno del tifo calcistico nasce in Italia negli anni ’50 quando i primi tifosi di squadre di calcio iniziano a riunirsi in gruppo. A San Siro si gioca la Supercoppa Italiana e le due squadre protagoniste in quegli anni sono sempre Inter e Roma. 4 – 19 agosto 2007, Inter-Roma 0-1. Al Meazza la Roma trionfa e vince la Supercoppa Italiana, grazie ad un rigore trasformato dal numero 16. Certo non sarà uno dei più belli dal punto di vista estetico, ma un gol che vale un trofeo, soprattutto in una squadra poco titolata come la Roma, è sempre da ricordare.
8 – 30 agosto 2009, Roma-Juventus 1-3. Nell’ultima gara dell’era Spalletti, De Rossi sorprende Buffon, e le telecamere, con un tiro dai 25 metri, a seguito di una punizione battuta di sorpresa. Il 2 agosto 2015 il Potenza (che schiera la formazione Juniores) perde 15-0 contro il Cittadella nella partita valida per il primo turno di Coppa Italia: è la sconfitta più pesante mai subita nella storia di questa competizione. 22 aprile 2015: Il Cosenza è nella storia. 3 – 10 aprile 2007, Manchester United-Roma 7-1. Ritorno dei quarti di finale di Champions League all’Old Trafford. In questo oligopolio dove il campionato italiano, tedesco e francese sono diventati una ridicola parata/allenamento di PSG, Bayern e FC Ratti 1897; quello spagnolo è una partita di tennis fra Barcellona e Real Madrid con spesso punteggi, appunto, tennistici per ambo le parti; mentre quello inglese è competitivo perché la Premier League ha proprie risorse interne inavvicinabili per gli altri per visibilità internazionale …
In totale, in caso di conflitto, il castello aveva a disposizione quindi un volume di oltre duecentomila litri, stracolmo di risorse. Dopo il fallimento della squadra, avvenuto nel 2003, nacque una società chiamata Nuova Alessandria 1912: essa indossò, nel corso del Campionato di Eccellenza 2003-2004, una maglia divisa verticalmente a metà, colorata per una parte di bianco e per l’altra di grigio. 1991-92 – 9º nel girone A di Eccellenza Piemontese. L’ex attaccante cresciuto nel Camerino, che poi ha girato l’intera provincia a tutti i livelli fino in D e sfiorato il professionismo col Perugia, lo avevamo lasciato un paio d’anni fa con l’addio al calcio giocato nella doppia veste di tecnico e giocatore del Sarnano e con 309 gol segnati in carriera, che gli sono valsi riconoscimenti specifici dal mondo del calcio in particolare e dello sport in generale. Tutto frutto di una carriera, una sola, non due come avrebbe voluto lui.
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